sabato 2 gennaio 2021

SÍ, CI VUOLE UN TITOLO PER IL MIO RITORNO

Questo blog incarna perfettamente uno dei miei lati peggiori: la disobbedienza. In primis alle regole che mi impongo quando inizio qualcosa di nuovo. Questo blog, per esempio, è nato tanti anni fa e il mio intento era molto nobile. Volevo dare spazio a temi trasversali, ad argomenti che potessero coinvolgere le persone. Ben presto ho capito di essere ridicola perchè qui, nel mondo digitale, spopolano altri bisogni.

Ben presto ho compreso che non sarei mai diventata un influencer per una montagna di motivi:

"Chi vuoi che legga i post di una 67enne, che non segue le regole, che pensa con la sua testa, magari un po' stramba, che ci rompe le palle con le sue riflessioni e che poi, ORRORE!, si astiene anche dal dare consigli!"

Così invece di continuare questo blog ho scritto un libro, senza trama, senza presunzione, ma con tutta la passione possibile e anche con la precisa convinzione che TUTTI NOI siamo molto meglio delle ridicolaggini che leggo nei social, con un affetto speciale verso le giovani generazioni travolte da miliardi di informazioni che spiazzano anzichè aiutare.

L'ho scritto, l'ho pubblicato e proprio dai giovani ho avuto soddisfazioni imprevedibili. 

L'ho scritto per le persone che amo più di ogni altra cosa: i miei figli e i miei nipoti

Dai che sono tornata, dai che si ricomincia e se commentate (tutto è concesso, fuorchè la maleducazione) sarà una spinta vitale.

Nessun commento:

Posta un commento